mercoledì 20 maggio 2009

Vigilo io, vigilo!!


...non so se rendo...ero a via Vespasiano con Piero quando, passando semidistratta, faccio quest'incontro ravvicinato del terzo tipo...mi allontano un po', riesco dopo qualche vano tentativo ad afferrare la macchina fotografica sepolta sotto a tutto nella borsa e scatto.
Un attimo prima che se ne vada...con Piero al guinzaglio, legato al polso...si bhè, era per regalarvi un'immagine...non è venuta benissimo...mea culpa...tre pugni sul petto pian pianino vi bastano?
Oggi vorrei postare questa: un inno che vorrebbe suonare come una sorta di augurio anche da parte mia.

Alla vita

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.

La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

Perché questa? Perché qualcuno sta salpando mentre qualcun'altro è già impegnato in una sfiancante lotta contro la burrasca al largo, nelle acque più nere, in attesa di sole e vittoria.

E poi perché Hikmet va ad aggiungersi alla lista di quelli che, come noi, sono disposti a rimetterci la pelle in prima persona purché gli altri possano vivere liberi.

Lo vedi Ele, non siamo soli, siamo in tanti.

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