Voglio avvicinarmi a questa avventura con tutta l'umiltà possibile e, perché no, con un certo timore. Umiltà perché non sono di certo io che posso insegnare la vita, semmai solo raccontare a tratti come vedo la mia di vita. Timore perché esprimere ciò che si pensa con chiarezza non è sempre facile, si rischia di essere fraintesi da alcuni o, ancor peggio, di colpire la suscettibilità di altri...ma, prometto che cercherò di essere più chiara possibile. La cosa strana è che in realtà, oggi, il confronto non mi spaventa come poteva farlo "ieri". Sono in procinto di cambiare direzione, la mia nave sta salpando... un ultimo sguardo indietro.... e poi via verso nuove rotte. Vita sto cominciando a viverti. Ed è vero quando gli altri ti dicono "... fidati, se ci credi, puoi cambiare realmente la tua vita..."
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Incredibile eh, come in soli tre post fino ad oggi, in due abbiamo parlato del mare. Tu con una canzone di Gaber, ed io con una poesia.
RispondiEliminaAbbiamo evidentemente bisogno, urgenza, di andarci...cerchiamo di farlo quanto prima... ;-)
Ti siano favoreli i venti!
RispondiEliminaGrazie Pino... Lo spero davvero e che tutti possano avere il vento in poppa
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